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F A V O L E 215

perchè la mestizia è sorella dell’allegrezza, però bisogna considerare nelle prosperità le cose avverse, e quando avvengono sopportarle.

Sentenza della favola.

La favola vuol dire, che chi considera la sorte umana, nelli casi avversi mai si affligge.


Di una Donna, e di un Medico. 105.


U

na Donna aveva male agli occhi, e patteggiò con un Medico, s’egli la guariva, dargli un prezzo, ma se non la guariva non dargli cosa alcuna. Ogni volta, che il Medico andava a visitarla, sempre gli rubava qualche cosa, ed alla fine la Donna guarì, ed il Medico le chiese la sua mercede, e la Donna negò di dargli cosa alcuna. Onde fu chiamata in giudizio, ed ella non negò il patto, e confessò esser guarita del suo male, ma diceva, che quando ella era cieca, aveva la casa piena di massarizie, ed ora, non vi vedea cosa alcuna.

Sentenza della favola.

L’avari spesse volte nuocono a lor medesimi.


Di un Vecchio, che chiamava la Morte. 206.


U

n Vecchio portava un fascio di legna dalla selva, e stanco per il gran peso chiamava