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F A V O L E 211

Della Volpe, e de’ Cacciatori. 196.


L

a Volpe fuggendo i Cacciatori, trovò a caso un Villano, che faceva legna, e gli chiese di grazia, che gl’insegnasse un luogo per nascondersi. Egli le mostrò una spelonca nella quale entrò. Venendo i Cacciatori, dimandarono al Villano se avesse veduto passar una Volpe. Egli disse di nò, ma con le mani dimostrava il luogo dove era ascosa. I Cacciatori non intendendo, si partirono e la Volpe fuggì, ed il Villano dolendosi della perdita della Volpe, e che non gli aveva rendute grazie alcune, ella gli rispose; Se tu avessi le mani al parlare simili, io ti ringrazierei.

Sentenza della favola.

Questa favola tocca i cattivi, che promettono di far beneficio, e fanno il contrario.


Della Volpe, e dello Spino. 197.


S

entendo la Volpe la forza de’ Cacciatori entrò in una siepe, e si punse la punta di