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F A V O L E 189

Sentenza della favola.

Moralità. I poveri sono spesse volte oppressi dai ricchi con falsi testimonj.


Del Gatto, e del Gallo. 153.


I

l Gatto venne per mangiare il Gallo, e non trovando causa di nuocergli, disse, che egli era un ucello stridulo, e che ogni volta destava gli uomini, che dormivano. Egli si scusava, dicendo, che desta gli uomini a lavorare; ed il Gatto ancor gli disse: Ah scellerato tu usi con tua Madre e con tua sorella. E volendo ancora il Gallo scusarsi di questo, il Gatto se lo mangiò.

Sentenza della favola.

Moralità. Un uomo scellerato, quando vuol nuocere, facilmente trova la causa.


Dell’Aquila, e del Corvo. 154.


L’

Aquila volò da una gran ripa sopra un Agnello. Questo vedendo il Corvo, e volendola imitare, si gittò sopra un Montone, ed impeditosi i piedi nella lana di quello fu preso, e cascò in mano de’ fanciulli.