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F A V O L E 179

Degli Ucelli, e degli animali da quattro piedi. 138.


C

ombattevano insieme gli Ucelli, e gli animali da quattro piedi, ed essendo la battaglia dubbiosa; la Nottola lasciata i suoi compagni, andò a’ nemici; gli Ucelli all’ultimo avendo vinto, mercè dell’Aquila, condannarono la Nottola, che mai più non tornasse agli Ucelli, nè mai potesse volar di giorno. Per questa cagione la Nottola non vola se non di notte.

Sentenza della favola.

Moralità. Chi lascia il compagno nelle avversità, non deve esser partecipe della sua felicità.


Del Cervo. 139.

Il Cervo si specchiava in un fonte chiaro, e molto si gloriava delle sue gran Corna, ma li rincresceva, che le gambe fossero così sottili. In questo venne il Cacciatore, ed il Cervo più veloce, che il vento