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104 | D I E S O P O |
Dell’Asino, ed il Lupo. 11
i affliggeva un’Asino d’uno stecco ch’aveva in un piede, e vedendo il Lupo disse: Lupo, io muojo di dolore; e sarò mangiato da Corvi, or una grazia ti domando, levami questo stecco dal piede, acciocchè almen io muoja senza dolore. Ed il Lupo con i denti dinanzi piano morsicando gli levò lo stecco del piede: l’Asino scordatosi del dolore, gli diede co’ piedi ferrati nel musso, e gli ruppe la fronte, i denti, ed il naso, e fuggì. Il Lupo fra se stesso disse: Meritamente questo mi è accaduto, perchè avendo imparato esser macellaro degli animali, adesso voleva esser il lor Chirurgo.
Sentenza della favola.
Questa favola significa, che quelli, che lasciano i loro consueti esercizj, e vogliono far quello, che non sanno, sono dileggiati, e spesse volte vengono in pericolo.
Di un Medico, ed un’Infermo. 12.
n’Infermo dimandato dal Medico come si sentiva, rispose fuor di modo sono su-