Pagina:Lamentabili sane exitu (edizione Asti 1907).djvu/5

 
— 5 —
 



38. — La dottrina della morte espiatoria di Cristo non è evangelica, ma solamente paolina.

39. — Le opinioni sull’origine dei Sacramenti, delle quali erano imbevuti i padri tridentini e che, senza dubbio, influirono sui loro canoni dommatici, sono distanti molto da quelle che oggi meritamente dominano presso gli storici ricercatori del cristianesimo.

40. — I Sacramenti ebbero origine in ciò: che gli Apostoli e i loro successori hanno interpretato una qualche idea ed una qualche intenzione di Cristo, indottivi dalle circostanze e dai fatti.

41. — I Sacramenti hanno il solo scopo di richiamare alla mente dell’uomo la presenza sempre benefica del Creatore.

42. — La comunità cristiana introdusse la necessità del battesimo, adottandolo come rito necessario ed annettendogli gli obblighi della professione cristiana.

43. — L’uso di conferire il battesimo ai bambini fu una evoluzione disciplinare, la quale divenne una delle cause che il Sacramento si dividesse in due, cioè: nel battesimo e nella penitenza.

44. — Nulla prova che il rito del Sacramento della cresima fosse usato dagli apostoli; la formale distinzione, poi, dei due Sacramenti — del battesimo, cioè, e della cresima — non appartiene alla storia del cristianesimo primitivo.

45. — Non tutto ciò che Paolo narra dell’istituzione dell’eucaristia (I Cor. XI, 23 fino a 25), deve prendersi storicamente.

46. — Non fuvvi nella primitiva chiesa il concetto del peccatore cristiano riconciliato per l’autorità della Chiesa; ma la Chiesa, soltanto molto lentamente, si assuefece a simile concetto; anzi, anche dopo che la penitenza fu riconosciuta come istituzione della Chiesa, non chiamavasi col nome di Sacramento, perchè era riguardata come un Sacramento ignominioso.

47. — Le parole del Signore: «Ricevete lo Spirito Santo: A coloro ai quali avrete rimessi i peccati saranno rimessi, ed a coloro ai quali li avrete ritenuti, saranno ritenuti» (Jo. XX, 22 e 23) non si riferiscono al Sacramento della penitenza, checchè abbiano voluto asserire i padri tridentini.

48. — Giacomo, nella sua epistola (V. 14 e 15), non ebbe intenzione di promulgare un Sacramento di Cristo, ma di raccomandare qualche pia usanza e, se in questa usanza vede forse un mezzo di grazia, ciò egli non prende in quel senso rigoroso, in cui lo presero i teologi, che stabilirono le nozioni ed il numero dei Sacramenti.