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52 capo viii, menippo

IV. Altri afferma che quei libri non fossero suoi, ma di Dionisio e di Zopiro cefalonii, i quali scrivendoli per giuoco, li dessero a lui, come ad uno ch’era ben atto a venderli.

V. Furono sei Menippi. Il primo che scrisse le cose de’ Lidii, e compendiò Xanto. — Il secondo quest’esso. — Il terzo un sofista stratonicese, originario di Caria. — Il quarto, statuario. — Il quinto e il sesto, pittori. D’ambedue fa menzione Apollodoro.

VI. I libri del cinico sono tredici. Dei mortiI testamentiLe lettere, piacevoli invenzioni, in persona degli iddii — Contro i fisici, e i matematici; e i grammaticiLa nascita di Epicuro — E i giorni ventesimi dagli Epicurei osservati; ed altri.