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annotazioni. 431

bria, che corrompe, ma quello che nasce dall’impassibilità, e procura la più perfetta calma.

I fantastici conati dello spirito. — Questi fantastici conati degli Epicurei, secondo Ritter, non sono pel maestro che le anticipazioni.

L’esistenza delle percezioni ec. [testo greco]. — Il verbo [testo greco] significa sentire, risentire, comprendere, essere informato di una cosa, ec. Dal Ritter inclinerebbesi a paragonare il senso di [testo greco] a quello di [testo greco], ed a credere questo più convenevole al presente passo ed a molti altri, ch’ei dice espressi in maniera oscurissima. — La cognizione dell’oggetto è compresa nell’atto immediato della percezione sensibile, [testo greco]. Da questo stess’atto, dice il Tennemann, risultano pure le idee generali, che sono già anticipatamente in germe nella sensibilità, [testo greco]; ciò nullameno l’intendimento contribuisce anche dal canto suo a formarle. — „I corpi di cui si compone l’universo, composti essi stessi di atomi, sono in una perpetua emissione di qualcuna delle loro parti, [testo greco]. Queste in contatto co’ sensi producono la sensazione, [testo greco]. Una sensazione è piacevole o spiacevole, e genera i sentimenti, le passioni primitive, [testo greco]. Alla sensazione è unita inseparabilmente la conoscenza dell’oggetto che la eccita; ed Epicuro ha indicata la relazione intima di questi due fenomeni dando ad essi due nomi analoghi. Egli ha chiamato il secondo [testo greco], fenomeno annesso al primo, che è la sensazione, [testo greco], per rapporto al suo obbietto, la sensazione rappresentativa, l’idea di sensazione, l’idea sensibile dei moderni. Ora ogni sensazione è sempre vera; in quanto sensazione non può essere nè provata nè contraddetta, [testo greco]: ella è evidente di per sè stessa, [testo greco].“ — Cousin.

XXII. Sono evidenti le anticipazioni. — „Tutte le rappresentazioni sono vere al pari delle sensazioni; poichè non