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annotazioni. 425

no se non buono il senso naturale. — „Quantunque gli Epicurei ammettessero la divisione della filosofia in Logica, che appellavano Canonica, in Fisica ed in Morale, riducevano la Logica alla teorica dei segni della verità, e la rappiccavano alla Fisica, cui dovea servire d’introduzione. La Fisica dal canto suo non era che un mezzo per la Morale, e in conseguenza non poteva essere intesa che coll’aiuto di questa.“ — Ritter. — „Epicuro si propone di condur l’uomo al suo fine morale. Ora che asconde all’uomo il suo fine? Le proprie illusioni, i proprj errori, i suoi pregiudizi, la sua ignoranza. Quest’ignoranza è di due sorta: ignoranza delle leggi del mondo esteriore in cui l’uomo dee vivere e che può condurlo ad assurde superstizioni, a turbar l’animo con false speranze; quindi necessità della fisica come mezzo morale. Ignoranza della propria natura, delle sue facoltà, e dei limiti e poteri di queste; quindi anzi tutto esalta cognizione dell’umana ragione; quindi quei prolegomeni chiamati Canonici, cioè a dire raccolta di regole intorno la ragione umana e suo uso. — La fisica di Epicuro è la fisica atomistica, in fondo la fisica di Democrito rinnovellata ne’ suoi principii e necessariamente nelle sue conseguenze. Il suo mondo è un composto di atomi possedenti in sè stessi il movimento e le leggi di ogni loro combinazione possibile, e quindi un mondo che basta a sè stesso, si spiega per sè stesso, non ha mestieri nè di un primo motore, nè di un’intelligenza prima; però nessuna provvidenza.“ — Cousin. — „La supposizione di atomi invariabili è nata dai bisogno di trovare permanenti sostegni alle qualità sensibili che variano (vedi in Diog. p. 41 e 5,). — Gli atomi infiniti di numero, pesanti, cadono nel vuoto incessantemente e da tutta l’eternità, non trovandovi nulla che li sostenga; e’ si muovono tutti nella loro caduta colla stessa velocità, perchè il vuoto cede egualmente all’atomo il più pesante come al più