sere prodotti e per la posizione delle nubi ne’ luoghi inferiori a forma di elica per la impetuosa spinta del vento raccolto; e a cagione del vento che insieme e sia mosso con veemenza e la nube cacci a prossimi luoghi del vento esteriore; e pel circostante vento costretto in circolo superiormente dall’aria e dalla gran corrente prodotta dai venti e non atta ad espandersi lateralmente per la densità dell’aria che la circonda. Sceso sino a terra il prestère, nascono i turbini, quasi fosse quest’effetto per moto di vento;ma sino al mare si producono i turbini. — I tremuoti è possibile che avvengano e per rinchiudimento di vento nella terra, e pel farsi essa incontro a’ piccoli corpi e al continuo muoversi, quando prepara alla terra uno scuotimento. E questo vento o esternamente sia raccolto pel cadere del fondo, o ne’ luoghi cavernosi della terra esali il condensato aere. E per tale distribuzione di moto cagionata dalla caduta e nuovo ripristinamento di molti fondi, dove si faccia incontro a’ più validi addensamenti della terra, può avvenire che si effettui il tremuoto. Queste agitazioni della terra avvengono eziandio in più altre maniere. — Il formarsi dei venti a certi tempi accade quando sempre e a poco a poco penetri furtivamente qualche cosa di estraneo, e per adunamento d’acqua copiosa: gli altri venti però nascono allorchè pochi cadendo in molte caverne si formano dalla divisione di quelli. — La grandine ha luogo e per un più forte congelamento e attorniamento per ogni dove di alcune ventosità; e per di-