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annotazioni | 339 |
crito, taluno discepolo di Parmenide, taluno di Zenone, di Melisso ed anche di Protagora. Quest’incertezza, osserva Ritter, e l’oscurità circa le sue dottrine, fanno presumere ch’ei vivesse in un’epoca in cui i sapienti poco comunicassero fra loro, Gli scritti che si citano come suoi sono giustamente sospetti.
II. La terra sostenuta girare. — [testo greco] significa anche essere portato su di un carro ec., lo che fece credere al Montucla che Leucippo avesse indovinato il moto della terra intorno al suo asse.
Primo pose principi atomi. — Leucippo è tenuto unanimemente per l’inventore del sistema atomistico greco, ma nella sua forma più antica. Molte dottrine che a lui si attribuiscono sono certo di Democrito o furono da questo perfezionate ed estese. Possidonio dice autore di questo sistema un Mosco, filosofo fenicio, anteriore alla guerra di Troja.
CAPO VII.
Democrito.
„Il solo vero, l’esistente, è per Democrito l’estensione nello spazio, ch’è di figura immutabile: n’è ragione il non venir, nulla dal nulla. Ma avvi anche una moltiplicità, un numero primitivo di cose; e siccome questo numero è nello spazio, così vi deve essere nello spazio qualche cosa che divide, e che non può essere uno spazio pieno, perchè altrimenti non vi sarebbe che un continuo, il quale riempirebbe lo spazio. Questa qualunque cosa che divide è dunque il vuoto, il non ente. — Più, se non vi fosse vuoto, impossibile sarebbe il movimento, e l’esperienza non ci farebbe scorgere, in uno spazio eguale, or più or meno corpi. Mercè il predominio del punto di vista matematico, Democrito stabilisce il principio dell’impossibilità che una cosa si formi