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332 | annotazioni |
di ciò ch’è stato mescolato. Quando dunque rappresenta l’opera del dèmone regolatore del mondo come una mescolanza di maschio e femmina, ivi non si tratta che di elementi opposti. Ma siccome quest’opera deve essere di due maniere, cioè mescolanza e separazione, la forza motrice si divide, inconseguenza della massa degli elementi posti in moto, in forze opposte, in amore, e in discordia. Perchè di tutti gli dei, l’amore fu il primo creato dalla forza; la guerra, la discordia e l’invidia gli furono aggiunti, e ben certamente come forze resistenti alla mescolanza degli elementi. Dalla mescolanza del fuoco e della terra nasce l’acqua, ec.“ — Ritter.
La generazione degli uomini ebbe origine prima dal fango ec. — Parmenide faceva nascere ciascun membro dalla terra, la quale per così dire n’era gravida. Queste membra si riunivano più tardi, e formavano il corpo intiero dell’uomo. Gran caso egli faceva della differenza dei sessi, esprimendo con quelli la principal sua dottrina della nascita delle cose per elementi opposti. L’opera della creazione era per lui una lotta tra il principio maschie e il principio femmina. — Nell’uomo avvi pure mescolanza, di luce e di tenebre, e quindi e’ partecipa eziandio alla conoscenza di queste due cose. E siccome questa mescolanza può variare nelle proporzioni, secondo gli individui, là purezza della conoscenza può anche presentare dei gradi diversi, e divenire più perfetta e più pura predominandovi il fuoco. Siccome per altro nulla di ciò ch’è mortale può essere formato di puro fuoco, bisogna sempre, perchè siavi percezione, una certa mescolanza di fuoco e d’elemento opposto. — Il grado di perfezione è in ragione del grado di calore. — Ciò dunque non dà all’uomo che delle opinioni, necessarie, perchè privo della conoscenza della verità. — L’uomo è sommesso ad una necessità ec., ec.“ — Ritter.