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300 | capo xi |
sibile la disposizione di Pirrone, e non veggendola nè pirronisti potremo chiamarli. Oltre ciò, nè Pirrone aver primo rinvenuta la scettica, nè avere alcun domma; ma doversi chiamare pirronica per assomiglianza. — Di questa setta alcuni fanno Omero inventore; poichè sulle medesime cose, più di qualunque, in diversi luoghi, altimenti si esprime, e non dommatizza, secondo definizione, sugli asserti; e poichè anche le sentenze dei sette Savi sono scettiche, come il Nulla di troppo, e Alla malleveria sta presso il danno, la quale dimostra che al mallevare con persuasione e di buona fede tien dietro il danno. Ed eziandio Archiloco ed Euripide tennero dello scettico. Archiloco ne’ versi in che dice
O di Leptine figlio, o Glauco, tale
Nasce il pensier negli uomini, qual Giove
Ogni giorno a’ mortali lo trasmette.
Ed Euripide:
E perchè dunque i miseri mortali
Dicono di pensar? non dipendiamo
Da te, non facciam quel che vuoi che sia?
Sono anche scettici, secondo costoro, e Senofane e Zenone eleate e Democrito: Senofane in quelli ove dice:
Non seppe il certo nè saprà l’uom mai.
Zenone il molo distrugge dicendo: Ciò che si muove, nè si muove nel luogo dov’è, nè in quello in cui non