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democrito. | 287 |
suoi commentarj: Delle ledere sacre che sono in Babilonia — Delle lettere sacre che sono in Meroe — Della navigazione dell’Oceano — Dell’istoria — Discorso caldaico — Discorso frigio — Della febbre, e di que’ che tossiscono per malattia — Cagioni che stanno nell’opinione. — Scritti marcati di sua mano, o problemi. — Tutti gli altri, che taluno attribuisce a lui, parte si trassero, corrompendoli, da’ suoi, parte, si conviene, sono estranei. — Queste e siffatte cose anche intorno a’ suoi scritti.
XIV. Vi furono sei Democriti. Primo quest’esso. — Secondo uno da Chio, musico del medesimo tempo. — Terzo uno statuario, non menzionato da Antigono. — Quarto uno che scrisse del tempio d’Efeso e della città di Samotracia. — Quinto un poeta epigrammatico, evidente e fiorito. — Sesto il pergameno dai trattati retorici.