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232 annotazioni

I. Dell’Italica, la quale incominciò da Pitagora. — „Erodoto dice che i miti e le dottrine alle quali il volgo greco dava il nome di orfici e bacchici, veramente erano egizii e pitagorici. Dunque il pitagorismo era un antico istituto sacerdotale e regolatore, anteriore ad Erodoto chi sa di quanti secoli. — Da ciò deesi conchiudere che di tutti i paesi dell’Europa, non eccettuata la Grecia, l’Italia fu la prima a ricevere la civiltà importata dall’Oriente, e fors’anche più verisimilmenle dall’Africa di qua dall’Atlante, e che ciò ebbe principio molti e molti secoli prima delle memorie che se ne conservano. — E siccome consta che la dottrina pitagorica fu in Italia serbata nella sua purità maggiore e senza i traviamenti e le turpitudini indiane, ne consegne che la primissima storia della filosofia dedursi deve dalle prime fonti italiche.“ — Romagnosi. — „Erodoto (II, 81) ravvicina i riti orfici e bacchici ai riti egiziani e pitagorici. Indicano le relazioni dei riti orfici co’ pitagorici le ragioni seguenti: Identità di razza dei popoli della Tracia e della Tessaglia, in cui si pone la culla dei misteri orfici, con quella delle colonie della Magna-Grecia, ove si sparse la filosofia di Pitagora; popolazioni egualmente ioniche. — Identità della lingua. Orfeo parlava il dialetto ionico, che era quello di Pitagora; dialetto oscuro, proprio ai misteri e al simbolismo. — La tradizione generalmente adottata, che Pitagora fosse stato iniziato ai misteri orfici da Aglaofamos, a Libetra, città della Tracia, in cui attinse alla costui Teologia. — Quella, che Pitagora imitava Orfeo nel fondo delle cose e nell’espressioni, e che tolse ai riti orfici le loro forme. Ciò che, ne’ riti orfici, era mistero, purificazione, iniziazione, prese nelle mani di Pitagora aspetto meno sacerdotale e più scientifico.“ — Cousin. — Vedi in fine alle note.

Ebbe fratelliEunomoTirreno. — „Pitagora aveva