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CAPO II.
I. Empedocle, secondo Ippoboto, era figlio di Metone di Empedocle, agrigentino. Ciò afferma anche Timeo, chiamando, nel decimo quinto Delle istorie, personaggio distinte Empedocle, nonno del poeta. Le stesse cose che lui narra Ermippo; ed anche Eraclide, nel libro Delle malattie, scrive che la casa del nonno era illustre, tenendo cavalli. Eratostene, usando a testimonio Aristotele, dice nelle Olimpioniche, che il padre di Metone fu vincitore la settantesima prima Olimpiade. Anche Apollodoro il grammatico afferma, nelle Cronache, che veramente era figlio di Metone, e Glauco dice che e’ venne presso i Turii appena aveano finito di fondarsi; e dopo più sotto:
Coloro poi che narran che ramingo
Da casa sua presso i Siracusani
Gli Ateniesi con essi combattesse,
Parmi che affatto ignorino la cosa.
Poi ch’egli o più non era, od era al tutto
Travecchio, ciò che punto non appare;
E racconta Aristotele che desso
Morì di sessant’anni, e di più Eraclide.