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annotazioni | 175 |
cose, è la materia sproveduta di qualità, l’attiro è dio nella materia. La materia, come il principio passivo delle cose, senza alcuna proprietà, è anche ciò che v’ha di più fondamentale, è l’essenza generale; ma dio come Forza attiva, e formatrice della materia, è necessariamente legato con essa, al modo stesso che non si può nemmeno separare la materia dalla forza attiva, poichè questa abita in quella e la penetra. Giove, esso stesso, è la natura generale e il suo principio razionale; il cielo e il mondo non sono precisamente che l’essenza e la materia di dio, e quand’anche il cielo e la terra passassero, nonostante la materia e dio durerebbero eternamente; e un tale annientamento del cielo e del mondo non consisterebbe che in questo, che dio farebbe rientrare in sè la materia come la produsse da sè e ancora potrebbe riprodurla.“ — Ritter.
Corpo è quello che ha triplice dimensione. — „Primamente gli Stoici partivano, senza dubbio, nella definizione di questa idea, da quella dell’estensione in ispazio. Corpo, secondo essi, è ciò che ha un’estensione secondo le tre dimensioni dello spazio. Ma aggiugnevano la determinazione che il corpo dee essere nello stesso tempo qualche cosa che agisce o patisce. Attaccavano dunque all’idea di corpo, oltre la sua significazione matematica, le qualità fisica di possedere, od una facoltà di agire, od una capacità di patire. Ora gli Stoici facevano entrare, sotto questo rispetto, nell’idea di corpo, molte cose, che a’ loro avversarj appajono, per la maggior parte, incorporee.“ — Ritter.
Ragione seminale dei mondo, [testo greco]. - Riguardano la forza formatrice del mondo come un fuoco, perchè il fuoco ba il suo movimento in sè stesso, ed è la forza attiva universale. Se e’ fanno tutto nascere e perire in un tempo determinato da certa legge del destino, egli è perchè, secondo essi, tutto è ordinato da una necessità