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ventò contro le sue statue era certo sdegnato con lui, perchè si vedeva escluso dall’amministrazione della repubblica, e non piaggiato come al solito.
IX. Libri. — Corre sotto il nome di Demetrio un Trattato dell’elocuzione, che tiensi di altro, e del quale abbiamo due versioni, una di P. Segni, una di M. Adriani.
Del decennio. — [testo greco] spazio di dieci anni. Secondo Menagio, forse quello dell’assedio di Troja.
Del trave. — [testo greco]. — Striscia di luce che di notte a ciel sereno si vede talvolta nell’aria; se orizzontale, chiamata Trave, se perpendicolare Colonna; Bolide, o Dardo se colla punta.
X. Non essere piccola parte le sopracciglia ec. — O [testo greco], sopracciglio, significa anche orgoglio, quindi non piccola parte le sopracciglia il cui portamento lo dimostra.
Mercurio quadrato. — I Greci tenevano Mercurio per inspettore del discorso e della verità, e ne facevano l’immagine quadrata e in forma di dado per significare copertamente che in qualunque parte cadesse, era per tutto stabile e retta. — Secondo un commentatore di Omero quattro grandi cose aveva trovato Mercurio quando fu tra gli uomini: le lettere, la musica, la palestra e la geometria; il perchè i Greci lo foggiavano quadrato. — Il chiamare Erma o Mercurio quadrato un giovine d’allora tornava come dire pilastro, pezzo di pietra ec.
CAPO VI.
Eraclide.
IV. Opere. — Non rimangono che pochi brani di un compendio del sno trattato delle repubbliche ([testo greco]),