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370 | capo primo |
perchè non ti diedi retta. — Ad uno che lo accusava perchè avesse dato del danaro ad un inonesto (che pure la si racconta così), Non ho dato, rispose, all’uomo, ma all’umanità. — Interrogato come ci dobbiamo comportare cogli amici, disse: Come brameremmo ch’e’ si comportassero verso di noi. — La giustizia chiamava una virtù dell’animo, che dà a norma del merito di ciascuno. — Ottimo viatico alla vecchiaia diceva l’istruzione. — Racconta poi Favorino, nel secondo dei Commentarii, ch’egli sempre dicesse: Amici, nessun amico. Ed è anche nel settimo dei Morali. — Questo si riferisce di lui.
XII. Compose un gran numero di libri, i quali stimai conveniente descrivere per l’eccellenza di quest’uomo in ogni maniera di studi. — Della giustizia 1, 2, 3, 4 — Dei poeti, 1, 2, 3 — Della filosofia, 1, 2, 3 — Politico, 1, 2 — Della rettorica, ovvero Grillo, 1 — Nerinto, 1 — Il sofista, 1 — Menesseno, 1 — Amatorio, 1 — Il convito, 1 — Della ricchezza, 1 — Esortatorio, 1 — Dell’anima, 1 — Della preghiera, 1 — Della nobiltà, 1 — Della voluttà, 1 — Alessandro, o sopra i coloni, 1 — Della regia autorità, 1 — Della educazione, 1 — Del bene, 1, 2, 3 — Cose estratte dalle leggi di Platone, 1, 2, 3 — Cose estratte dalla repubblica, 1, 2 — L’economico, 1 — Dell’amicizia, 1 — Del sofferire o dell’essere sofferente, 1 — Delle scienze, 1 — Delle cose disputabili, 1, 2 — Soluzioni disputabili, 4 — Distinzioni sofistiche, 4 — Dei contrarj, 1 — Delle specie e dei generi, 1 — Dei proprii, 1 — Commen-