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CAPO X.


Clitomaco.


I. Clitomaco era cartaginese. In patria nomossi Asdrubale e nel proprio idioma filosofò.

II. Vennto in Atene che già avea quarant’anni, udì Carneade, il quale avvertitone l’amore allo studio, e lo fece educare alle lettere, e ve lo esercitò. Ed egli spinse la diligenza a tale, da comporre sin oltre quattrocento libri e successe a Carneade, e le cose di lui pose in molta luce co’ suoi scritti.

III. Uom versato in tre sette, nella Academica, nella Peripatetica e nella Stoica. — Così, tutti in fascio deride Timone gli Academici:

     Neppur degli Academici l’insulsa
     Loquacità.

Discorsi per noi gli Academici, discesi da Patone, passiamo a’ Peripatetici, pur dallo stesso discesi, dei quali fu capo Aristotele.