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308 | capo ii |
Di precetti, libri 6 — Di ciò che pertiene all’intelligenza, altri 2 libri — Dei geometri, libri 5 — Di commentarj, 1 — Di contrarii, 1 — Di numeri, 1 — Teorica dei numeri, 1 — Degli intervalli, 1 — Di cose astrologiche, 6 — Elementi della regia podestà, ad Alessandro, 4 — Ad Ariba — Ad Efestione — Della geometria, 1, 2 — Versi, 40, 20, 2, 4, 200, 30, 9.
X. Tutto che per altro ei fosse tale, non essendo atto a pagare la tassa dei forestieri, gli Ateniesi una volta lo vendettero; e Demetrio Falereo lo comperò, e reciprocamente reintegrò, della libertà Senocrate, gli Ateniesi della tassa. Ciò racconta Mironiano d’Amastri nel primo libro di Capitoli istorici simili.
XI. Fu surrogato a Speusippo e condusse la scuola venticinqu’anni, sotto Lisimachide, incominciando nel second’anno della centesima decima olimpiade.
XII. Morì di notte, già tocchi gli anni ottanta due, inciampando in un bacile. Anche di lui abbiamo detto così:
Urtando un giorno in un bacil di rame
E percossa la fronte, un prolungato
Oo mise gridando, e morì poi,
Senocrate, l’uom ch’era tutto a tutti.
XIII. V’ebbero altri cinque Senocrati. — Il tattico, molto antico — e il parente in uno e concittadino del prefato filosofo. Va attorno un suo discorso Arsinoetico scritto per la defunta Arsinoe — Terzo, un filoso-