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annotazioni 291

ragione e vivente. L’anima è considerala in quella unione come il mezzo che congiugne la natura eterna e invisibile della ragione colla natura mutabile e divisibile della materia; poichè la natura del diverso, di difficile mistione, è mista al medesimo per mezzo del poter divino. — Ritter.

Un mondo solo ec. — Il mondo fatto ad immagine del perfetto, perfetto essere doveva egli stesso, per quanto, rispetto alla materia, era possibile ch’ei fosse. Dall’altro canto nulla dovea mancargli a tal uopo nella materia. Il perchè un mondo solo fu creato. Piatone mette assai in dispregio l’opinione che vi sia un’infinità di mondi: opinione, dice egli, che non può essere professata se non da chi ignoro quello che si dee sapere: alludendo alla dottrina che ogni specie d’infinito sfugge al nostro conoscimento. Ammette un sol mondo, perchè un mondo solo dovette formarsi sii di un unico prototipo che abbraccia tutti i modelli, degli enti che vivono e che non può esser due con un altro, poichè l’idea che abbracciasse i due, sarebbe il vero prototipo.

Sferico perchè ecc. — „Dio, così Platone, diede al mondo convenevol figura, ed affine ([testo greco]) alla propria, perocchè a quest’animale che nel suo giro avrebbe contenuto tutti gli animali, si affacea primamente quella figura, in cui ogni figura si contenesse.“ — Perche il mondo potesse comprendere ogni ente vivo, e’ dovea contenere ogni figura possibile. Per questa ragione e’ fu fatto in forma di sfera, per tutto eguale (liscio) a norma della più perfetta o simmetrica forma. La sfera che secondo i Pitagorici è assimilata al dodecaedro, contiene in sè tutti gli altri corpi regolari, e per figure s’hanno ad intendere i corpi regolari. Forma simmetrica e perfetta, dimostrante l’unità circoscritta del mondo, il quale essendo sferico, non ha in sè naturalmente nè alto nè basso.

Non avente alcun organo. — Se il mondo è una unità fuor