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annotazioni 265

II. Ed è nato l’ottantesima ottava olimpiade ec. — Od ottantesima settima. Secondo Corsini e Fabricio il terz’anno dell’88; 430 prima dell’e. v. o l’anno seguente, secondo Dodwel; o il primo della stessa olimpiade, secondo Dacier. La prima data concorda con altre circostanze e con un passo formale di Ateneo. If mese di Targelione principiava a 27 di aprile. — Osserva Ritter che la vita di Platone cade all’epoca più brillante dell’attica prosa.

V. Il nomò Platone. — „Fu appellato cosi perchè aveva due parti del corpo amplissime, il petto e la fronte; siccome costantemente dimostrano le immagini che per tutto gli furono poste.“ OlimpiodoroNè forse, acutamente osserva il Visconti, lo scultore del nostro busto ebbe altro motivo per non farne un erme; conciossiachè meno adatta era questa a dimostrarne l’ampiezza del petto.

VIII. Dal matematico Teodoro — per appararvi le matematiche. Fu detto aver Platone racchiusa nella sua scuola tutta la geometria dei Greci. Se Platone, dice Guglielmo Libri, fosse stato così geometra, come si spaccia, non avrebbe biasimato Archita per aver sottomessa la meccanica alla geometria (vedi Plutarco); nè incominciato dal respingere le idee cosmologiche dei pitagorici. Nonostante la sua scuola fu, tra le greche propriamente dette, quella che più coltivò con successo la geometria, quantunque troppo siasi vantata l’importanza dei loro lavori geometrici. — Hist. des math.

IX. Academia — ginnasio suburbano ec. — Fuori di città circa sei stadj (meno di un miglio) ornato di giardini, di viali, di acque scorrenti e di altari e di statue di iddii. Eravi all’ingresso il simulacro e l’ara d’Amore, e non lungi Porticello di Platone, ov’era solito abitare presso un tempietto ch’egli avea dedicato alle Muse. — Vedi Plutarco, Pausania ec.

X. Dice Aristosseno lui aver militato tre volte — La cro-