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CAPO V.
Socrate.
I. Socrate figlio di Sofronisco tagliapietre e della Fenarete mammana, come dice anche Platone nel Teetete, era ateniese, del popolo alopecense.
II. Si tenne ch’e’ fosse di aiuto ad Euripide, e però Mnesiloco dice così:
Son di Euripide i Frigi, un nuovo dramma,
A cui soppose Socrate sarmenti.
E un’altra volta:
Socrate-chiodo, d’Euripide
E Callia ne’ Captivi:
Già ti gonfi e così pensi a gran cose.
— E’ mi lice; n’è Socrate cagione.
Aristofane nelle Nubi:
Quello poi che d’Euripide compone
Le tragedie, è colui ch’ha sempre in bocca
La sapienza. —
III. Udito Anassagora, secondo alcuni, e secondo Alessandro nelle Successioni, anche Damane, dopo la