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annotazioni | 97 |
Corregge nella versione: in caupona exercenda, l’Huebneros — In mercaturis faciendis, l’Aldobrandino. Forse dal mentire che fanno gli osti a preferenza; onde il chiedi all’oste se ha buon vino. Borheck traduce come l’Aldobrandino.
I Greci che il fumo lasciavano nei monti ecc. — Il Menagio assente al Casanbuono che pensa doversi intendere delle legna ridotte a carbone perchè non facciano fumo. Altri vi scorge un senso metaforico e vorrebbe per forno intendere le antiche capanne, o in vece di καπνός (fumo) leggere καρπός (frutto) e per esso la ghianda, intendendo avere il nostro filosofo fatte le maraviglie perchè i Greci, negletti i favori della natura, non, come gli Sciti, vivessero alla campagna ec ec.
VI. Trovò, per gli usi della vita e l’àncora e la ruota de’ vasai, al dire di alcuni. — L’àncora e la ruota de’ vasai, vantano un’antichità assai maggiore. — Borheke traduce: egli trovò la vita, come alcuni dicono, simile ad un’àncora e ad una ruota da vasi.
VII. Scrisse una lettera ec. — Si stamparono a Parigi alcune lettere di Aristippo Gr. Lat. 1552, in 4°. egualmente apocrifo.
CAPO IX.
Misone.
„Quelli cui piacque di escludere Periandro dal numero dei sapienti, vi sostituirono Misone lacedemone o cretese o arcade ch’egli si fosse, e per avere un uomo puro dai peccati o dalle tacce di Periandro, misero in iscena questo Misone, che era un agricoltore e un misantropo, il quale non rideva mai se non quando era solo“ Agatopisto Cromaziano.