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78 | annotazioni |
Laert., legge in vece di Κλειτόμαχος Καρχηδόνιος, Διονύσιος , e soggiugne: come dopo tanti filosofi che fiorirono nelle dialettiche; dopo tanti Megarici, che vendicarono a sè il nome di dialettici; dopo tanto tempo che questa setta esisteva, farne autore Clitomaco? Nulla di ciò ne’ vecchi libri; nulla nella vita sii Clitomaco dello stesso Laerzio. Forse gli cadde dalla penna Clitomaco per Dionisio, il quale nomina dialettico nel S. 98 del lib. II, e da cui la setta, che prima Megarica fu appellata, si disse Dialettica.
Non si ammette, per la sua oscurità, la Pirronica — διὰ τὴν ἀσάφειαν. L’oscurità non era un titolo per rigettare una setta. Forse era scritto: ἀφασίαν, continenza dal pronunciare, precetto pirronico. Non ammettevasi la pirronica, perchè nulla affermava; non istimandosi essere setta quella che non aveva dogmi — Rossi.
XIV. Potamone — „Già Antioco aveva offerto il primo esempio di un eclettismo indipendente e ragionato. Dopo Strabone il geografo associò le dottrine di Zenone a quelle di Aristotele; Sozione il giovine tentò di unire le prime alle antiche idee di Pitagora; un Ammonio stabilì tra Platone e Aristotele un concerto più facile, in uno, e più utile. Potamone, che Suida colloca sotto il regno d’Augusto e Laerzio in un’epoca poco anteriore a quella in cui viveva egli stesso, sembra essere stalo il primo a dare all’eclettismo una forma regolare e sistematica. Parea ch’ei cercasse di conciliare le dottrine degli stoici con quelle di Aristotele, e che non ammettesse le idee di Platone. Così può dedursi dal frammento di Diogene, pel quale soltanto ci è nota questa sua impresa — Degerando — “.
Due essere i criterii della verità: l’uno da cui nasce il giudizio ec. — „L’uno de’ quali risiede nella stessa facoltà che giudica, cioè a dire nella ragione che presiede a tutto il sistema delle funzioni intellettuali; l’altro consiste nelle