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potuto essere bevanda dissetante: era necessaria per tenere a freno un altro elemento tutto fuoco e spirito, che si trova nel vino, l’alcool, o acquavite, come voi solete chiamarlo.

12. L’alcool è quello che nel ber vino vi conforta lo stomaco, vi eccita i nervi, vi scioglie la lingua, vi rallegra la fantasia; ma badate, è anche quello che vi ubriaca, vi inebetisce e vi uccide: è il brillante e il tiranno della compagnia; salta dal comico al serio con un’ agilità maravigliosa: non ve ne fidate. I vini che danno più alla testa ne contengono di più, vale a dire dal 16 al 24 per 100, come la Marsala, la Madera, la Malaga, l’Oporto: altri dal 16 al 10, come il Frontignano e i vini del Reno; e da 10 al 6 come il Tokai d’Ungheria, il Bordò, e i vini del Piemonte.

13. Nel vino non c’è da bere solamente, ma anche da mangiare; vale a dire contiene anche delle sostanze nutrienti, quali sono lo zucchero, la destrina, delle materie che i chimici chiamano albuminoidi, molti sali. Ecco perchè il buon