Pagina:La vita di Erostrato scoperta da Alessandro Verri, 1815.djvu/8

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specialmente in Efeso con taluni, i quali lo aveano conosciuto ed udito quando aspettava in carcere il giudizio. In quella città non solo, ma da remote e molte vennero curiosi a vederlo, e favellare seco, mossi dalla stranezza del suo proponimento. Ed egli siccome in tutto ansioso di fama si compiaceva di narrare intrepido non tanto quella sua prova estrema, quanto le antecedenti avventure della sua vita. Appariva da quelle, che, sdegnando costui sempre il tenore della vita comune, dovea surgere ad una eccellente, o cadere in pessima. Io per fine non presumo di togliere al delitto la deformità sua, ma d’insinuare gran dubbio se uno smisurato e costante desiderio di fama possa infiammare l’animo di uno stolto. Disposero i Fati che in quella medesima notte in cui Erostrato arse il tempio, nascesse il Macedone Alessandro. Questi per di-