Pagina:La vita di Erostrato scoperta da Alessandro Verri, 1815.djvu/118

i quali disprezzano la evidenza. Eccovi i familiari di quel tempo consapevoli del caso. Attestano concordi che l’aureo monile, e il motto in lui inciso e allora, e poi udirono sovente che fu appeso al collo del bambino quando fu spedito alla nave. Ecco pur vive la nutrice, la quale riconosce la striscia bruna al collo. Dovrebbe pure a così manifesti contrassegni impallidire la calunnia. E qual mai sarebbe la stoltezza di Cleante nel chiedere ciò che la natura non gli avesse conceduto, cioè un giovane straniero, il bramarlo per figliuolo, gravarsi di sostentarlo, e farlo erede? Niuna utilità in vero può indurre un saggio a tanto nuova pretensione. Per l’opposito al più degli uomini riescono pur troppo così di noja i figliuoli siccome sconoscenti o insensati o dissoluti, che ben volentieri li cederebbero ad altrui. Vi sarà in Cleante solo questa semplicità inaudita, per cui vada cercando venturieri fanciulli come da lui generati, e li ami, li voglia nodrire, e