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Dietro le spalle del signor Pompeo entravano intanto senza che egli se ne avvedesse, le signorine Lamberti. Graziose, eleganti, severamente distinte, erano molto guardate sempre dovunque si recassero, ma più che le loro persone si imponeva l'aureola del loro nome. Muta da tanti anni, la voce di Gentile Lamberti echeggiava ancora nei cuori che aveva fatto palpitare, per quel privilegio che hanno certe anime ardenti di prolungare la loro vita oltre i confini della materia; ed accadeva spesso alle fanciulle di udir mormorare sul loro passaggio: «Sono le figlie di Gentile Lamberti» con un accento di simpatia rispettosa che faceva vibrare profondamente il cuore di Anna e schiudere sui labbri di Elvira un sorriso di vanità soddisfatta.
La curiosità del premio e le polemiche che lo avevano preceduto attiravano quel giorno alla Esposizione una folla grandissima. Per le sale, dove si circolava a stento, il caldo