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Il ricordo di suo padre la occupava tanto che sembrava non dovesse restare nessun posto per altri. Non poteva nemmeno supporre che uno dei pochi giovinotti che ella conosceva venisse un bel mattino a chiederle la mano di sposa; meno ancora che ella potesse accettare. Temperamento d’eccezione, iniziata di buon’ora ai godimenti intellettuali, nessuna delle solite impazienze femminili aveva turbata la sua forte e casta gioventù. Gli anni maturavano la bellezza del suo corpo conservandole il carattere verginale di fiore ed ella sembrava compiacersi in questa purità d’elezione e se ne appagava.
Le parole del vecchio però non volevano uscirle di mente. Egli doveva conoscere la vita. Doveva avere amato e creduto e patito assai.
Come aveva fatto in principio di sera, Anna tornò ad accostarsi ai vetri del terrazzo, at tirata dall’abisso delle tenebre; ma non ve-