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LA VALLESE




Ascoltate il mio racconto, anime sincere che cercate riposo, che sareste felici d’aver trovato la pace di Dio, e d’esser sicure dell’amor suo. Io vi racconterò semplicemente quel che ho veduto, quello che io stesso ho detto. Non vi farò parola di un grand’avvenimento, nè di un’impresa eroica, nè di qualche splendida scena di questo mondo. No; non amo, non lodo più quel che il mondo stima. Ciò che questo chiama nobile e grande, sovente io lo sdegno, poichè Colui che ora m’insegna a giudicare delle cose di quaggiù, non giudica come giudicano gli uomini.

Vi parlerò della gioia d’una povera donna, d’una oscura campagnola. Dirò come un’anima ignorante, e vile agli occhi del mondo, acquistò la scienza la più preziosa, e conseguì la gloria che supera quella della dignità e dei troni.

Io mi compiaccio di averla incontrata sulla terra. Ella