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gnore; conduci per mano questa pecora solitaria. Come pur ora tu le fosti rivelato, Tienti presso a lei per confermarla nella Tua conoscenza, nell’amor Tuo. — Oh! dirigila pel suo sentiero! — E fa che vi cammini con passo fedele.

Ella vi camminerà, dice il Cristiano, che leggo questo fatto, e che, conoscendo Gesù nel suo cuore, sa, che una volta che apparteniamo a lui, non possiamo non amarlo e non servirlo. Ella ha ricevuto la pace che da Cristo; è figliuola del Regno; camminerà nella luce. Ora non ha più timore di turbarsi, di stancarsi sotto il giogo della legge che non poteva adempire; è passata sotto la Grazia. Oramai non cercherà più di riposarsi la dove non trovava che nuovo carico. Le sue opere, come la sua giustizia, non la riterranno più nella sua dura servitù. La giustizia di Cristo, come l’opera di Cristo l’hanno liberata. Non deve più temer l’avvenire, e i suoi spaventi non l’assedieranno più. Non v’è più per lei condanna alcuna da temere. Gesù fu condannato in sua vece, ed ella lo sa nell’anima sua. Il peso che l’aggravava le si è tolto, ed in luogo di questo tristi e lamentevoli parole: «Chi vorrà liberarmi dalla mia pena?» la sua bocca fa sentire le virtù dell’Agnello di Dio col sangue del quale ella fu lavata. Ecco ciò che ha fatto per lei l’amor di Dio. Ella dimorerà in questo amore, e per esso viverà la vita dei redenti, la vita dei cittadini del Cielo!

L’uomo di poca fede, ed il Dottor del secolo, grideranno: E cosa pericolosa l’annunziar così ai peccatori la salvazione senza patti per ottenerla; s’induce così nei peccatori una falsa sicurezza, persuadendo loro d’esser perdonati gratuitamente; il dir loro che basta il credere per