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188 gli elementi tecnici della pittura

lindri suscettibili di bel pulimento, ed anche polverulenta e mescolata di sostanze terrose, ma più comunemente in stato reniforme, mamellonata a fascie concentriche. Si trova in Siberia, in Ungheria, in Boemia e in Sassonia.

Per la pittura si scelgono i pezzi del colore più bello, polverizzandoli e macinandoli lungamente ad acqua essendo difficile ridurli in polvere fina.

Si imita facilmente questo verde decomponendo il solfato di rame con una soluzione di carbonato di soda, per cui può essere sofisticato con questo prodotto artificiale coi tanti verdi a base di rame che si riconoscono malagevolmente perchè l'acido nitrico che sarebbe il reagente adatto per scoprire i verdi a base di rame scioglie anche la malachite colorandosi egualmente in verde. Il rame carbonato verde è velenoso.

Verde di cromo (ossido di cromo). — Il metallo cromo fu scoperto dal prof. Klaproth nel 1797 e quasi contemporaneamente da Vauquelin nel piombo di Siberia. I colori che se ne trassero sono quindi, come quelli di cadmio, affatto moderni.

Il cromo è di una tinta grigio-piombo, fragile, molto duro e di difficile fusione. Si trova in natura mescolato col quarzo in forma di ossido, per lo più di colore verdognolo, terreo. In alcuni dipartimenti della Francia trovasi pure in una specie di roccia.

Il nome di cromo (colore) fu dato da Vauquelin a questo metallo per la proprietà che ha di colorire le combinazioni in cui entra, nè si poteva farlo più appropriatamente, dal cromo ricavandosi colori gialli aranciati, rossi e verdi.

I gialli che vanno dal giallo citrino sino al giallo aranciato si ottengono combinando l'acido cromico coll'ossido di piombo, ed i rossi trattando coll'ossido di piombo il bicromato di piombo. Questi colori però non sono di grande stabilità.