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176 gli elementi tecnici della pittura

pastelli. Questa è leggerissima di tutte le altre eccetto che quella colla quale le donne si fanno bianche. Ma è mortale a berla come ancora la spuma dell'argento. Se poi la biacca si cuoce diventa rossa »1.

Il processo detto olandese, dei più antichi, non differenzia molto da questo ricordato da Plinio. Si pongono delle lamine di piombo ravvolte a spirale e sostenute da un peduccio entro vasi di terra verniciata contenente certa quantità di aceto. I vasi posti l'uno accanto all'altro si collocano sopra uno strato di concime di poi coperti con tavole di legno, si procede ad un nuovo strato di concime e vasi e così via via sino a riempirne grandi fosse e farne ammassi alti quattro o cinque metri che non si toccano più per circa un mese.

Bentosto la temperatura si innalza per le combinazioni chimiche che si svolgono. L'aceto opera sul piombo trasformandolo in acetato di piombo, che l'acido carbonico sprigionato dal concime cambia in carbonato di piombo. Così le lamine si coprono di squame bianche e dure che si fanno cadere per mezzo della battitura, e le squame raccolte e macinate ad acqua formano la cerusa o biacca comune.

Nel processo francese, detto di Clichy, si prepara la biacca per mezzo dell'acetato neutro di piombo. Si aggiunge a questo acetato del litargirio per farne un acetato con eccesso di base. Si fa quindi arrivare nella dissoluzione d'acetato di piombo basico, una corrente d'acido carbonico, che precipita l'eccesso di base allo stato di carbonato (cerusa) lasciando libero l'acetato di piombo diventato neutro. Si

  1. Plinio, libro XXXIV, Cap. XVIII, Storia Naturale tradotta da Cristoforo Landino. - Venezia 1543.