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sociale, dalla più umile applicazione dell’industria fino al campo di battaglia, dove si decidono le sorti delle nazioni e della civilta. — E lo sarà sempre più in avvenire.

Nella scienza stessa, di tutte le mirabili sue scoperte, la più grande e mirabile è incontrastabilmente quella del suo metodo.

Si è per l'efficacia del loro metodo, questo stromento universale e democratico di scoperta e di accumulazione indefinita, accessibile anche a modesti intelletti, più ancora che pel genio gagliardo e solitario di alcuni fra i loro corifei; si è, dico, per virtù del loro metodo, che le scienze fisiche hanno espugnato per sì gran parte il mistero del cosmo; spostato ad infinita distanza, con una leva ben più possente di quella che dimandava Archimede, il centro dell’ universo, che un tempo faceasi coincidere con quello del picciolo globo nostro; spostato ad un tempo il centro morale della credenza, e riproposto in altra e più vasta forma il problema altissimo delle origini e quello sì profondo dei fini. Le scienze fisiche, e con esse le storiche e filologiche, le psicologiche, ed altresì le morali e sociali.

Da men di tre secoli a questa parte vi è una profonda rivoluzione in tutto il procedimento scientifico; l’ osservazione e l’ esperienza prendono sempre più il posto della speculazione a priori, e l’induzione usurpa sul terreno che era dapprima esercitato con dominio quasi esclusivo dalla deduzione.

E ciò che accade nel campo speculativo, si traduce pure nel campo pratico, in tutte le applicazioni, come altresì nel governo della pubblica cosa. L’azione non può altrimenti legittimarsi che in nome dei fatti osservati, e di dottrine fondate sopra di essi, o che ne abbiano la sanzione; dettato veramente sovrano è anzitutto quello dell'esperienza.

Per altra parte i fatti, e principalmente i fatti sociali, sono così numerosi e complessi, la società nel suo