Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 81 — |
SCENA QUINTA
Margherita e madama Duvernoy.
Margherita. Andate a cercare Armando, ed in nome di quello che ha di più caro, pregatelo di venire in questo luogo: bisogna che io gli parli.
Duvernoy. E se rifiuta?
Margherita. Sono certa che non rifiuterà. Andate.
SCENA SESTA
Margherita sola.
Procuriamo d’esser tranquilla: bisogna ch’egli ignori, che il mio non è stato che un progetto. Dio mio! ed avrò la forza di mantenere la promessa che ho fatta al signor Duval?... Oh, fate ch’eglj mi odii e mi disprezzi, perchè è il solo mezzo per impedire una sventura. Eccolo.
SCENA SETTIMA
Armando e detta.
Armando. Voi avete chiesto di me, o signora?
Margherita. Sì, Armando, io voleva parlarvi.
Armando. Volete forse discolparvi?
Margherita. No, Armando, non è di ciò che ora si tratta, io anzi vi pregherò di non più pensare al passato.
Armando. Sia pure, giacchè è troppo disonorante per voi.
Margherita. Non mi rimproverate, Armando; vedete quanto sono pallida ed abbattuta; io non posso difendermi contro di voi, e se anche ne avessi i mezzi non