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Varville. Quello della signora dalle Camelie.

Margherita. E perchè?

Varville. Perchè voi amate le camelie alla follia.

Margherita. Questo vuol dire che io non amo che quelle, e che è inutile regalarmene degli altri. Se voi avreste creduto che io volessi fare un’eccezione a vostro riguardo, vi siete ingannato. I profumi mi fanno girare il capo. Porta nella tua camera questo mazzetto.

Varville. Io non dovrò mai essere felice.... Addio, Margherita!

Margherita. Addio.


SCENA SESTA


Olimpia, Saint-Gaudens, Nanetta e detti.


Nanetta. Signora, è giunta madamigella Olimpia col signor Saint-Gaudens!

Margherita. Oh! ci sei finalmente! io credeva che tu non arrivassi più!

Olimpia. Incolpane il signor Saint-Gaudens!

Saint. Già: la colpa deve sempre esser mia! Buona sera, Varville... Voi cenate senza dubbio con noi?

Margherita. No.

Saint. (a Margherita) E voi, mio piccolo serpente, come ve la passate?

Margherita. Benissimo!

Saint. Tanto meglio, per bacco! così ci divertiremo, non è vero?... Quanto mi rincresce che Varville non sia dei nostri! (a Margherita) Nel passare vicino alla trattoria della casa d’oro, ho ordinato delle ostriche, ed un certo sciampagne che non danno che a me.... È perfettissimo... lo assaggerete!... Me ne intendo io.