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QUARTO 73


LXVII.


Sotto Rubiera si trattenne alquanto
     Gherardo, e riposar le genti feo,
     Onorando quel dì sacrato al santo
     540Apostolo divin Bartolommeo:
     E delle spoglie de’ nemici intanto
     Sulla riva di Secchia alzò un trofeo;
     Quando volgendo il sol dal mezzogiorno,
     544Eccoti un messaggier sonando un corno:

LXVIII.


E narra ch’attaccata è la battaglia
     Tra il re de’ Sardi e le città nemiche
     Ch’in campo conducean tanta canaglia,
     548Che non ha tante mosche Apuglia o spiche;
     E lo prega d’aiuto, e che gli caglia
     Del gran periglio delle schiere amiche.
     Trenta peli, di rabbia, allor strapposse
     552Gherardo, e bestemmiando il campo mosse.