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86 | emilio salgari |
— Se venite interrogato dalla sakem, sostenete che l’indian-agent ed i suoi compagni si sono salvati sui Laramie, se volete conservare la vostra capigliatura — gli disse. — Io spero, milord, di portarvi ancora a buon porto.
«Ciò vi dimostrerà che qualche volta i misters briganti non sono sempre pessimi soggetti.
«Non vi ribellate ed io rispondo di tutto.
— Voi essere buona canaglia, dunque? — chiese l’inglese.
— Eh!... Qualche volta sì — rispose il bandito, ridendo.
— Io compensare voi un giorno.
— È inutile, milord, perchè vi ho già preso l’orologio ed anche i chèques che firmerete a mio beneficio quando tutto sarà finito bene.
— Voi essere vero brigante.
— Cerco di trattare i miei affari il meglio che mi è possibile.
— Vero ladro.
— Ognuno ha un mestiere.
Gl’indiani, con una rapidità veramente prodigiosa, avevano levato il campo e condotti i loro mustani, i quali sommavano a più d’un centinaio, dovendo una parte di loro portare i bagagli e tutti gli oggetti necessari ad un accampamento.
Sandy Hook prese due cavalli e fece salire sul più robusto l’inglese, il quale aveva sempre le braccia legate dietro al dorso, poi gli si mise a fianco sull’altro mustano, tenendo in pugno un bellissimo winchester a dodici colpi.
Minnehaha era già montata su una cavalla tutta bianca, stendendo con cura il suo magnifico mantellone. Nube Rossa la fiancheggiava, sempre fumando.
Sei guerrieri, scelti fra i migliori ed i meglio montati, si spinsero all’avanguardia per servire come esploratori, e gli altri s’incolonnarono dietro l’inglese e Sandy Hook e la sakem.
Cominciavano allora ad impallidire le stelle e verso oriente più nessuna luce rossastra brillava.
La grande prateria aveva terminato di bruciare. La terribile cortina di fuoco, non trovando più alimento, od interrotta dai corsi d’acqua che scendono in buon numero dalle montagne dei Laramie, si era assopita sugli alti strati di cenere.
Una temperatura da forno scaldato a bianco regnava su quell’immensa distesa di terreno, ma gl’indiani pareva che non si accorgessero nemmeno di quel cambiamento.
Soli i cavalli si mostravano alquanto ritrosi ad avanzare, non essendosi il suolo ancora completamente raffreddato.
Scalpitavano, sollevando nuvoloni di cenere ancora ardente, e nitrivano sonoramente; tuttavia sotto i poderosi colpi di tallone dei loro cavalieri tiravano innanzi.