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la scotennatrice | 53 |
contro quello Stato, sposava una ricca messicana che morì dopo avergli dato due figli: Mary e Giorgio.
— Giorgio Devandel!... — esclamò Turner, scattando per la seconda volta. — Continuate, John.
— Ma... perchè vi ha sorpreso il nome di Giorgio?
— Tirate avanti per ora.
— Passarono molti anni quando scoppiò l’insurrezione del 1863.
«Il colonnello, pratico delle guerriglie indiane, fu subito mandato, come vi ho detto, sulle montagne dei Laramie con una cinquantina di uomini per trattenere momentaneamente gli Sioux.
— Vi eravate anche voi?
— Tutti e tre, signor Turner.
«Una notte tempestosa, un corriere indiano che portava con sè una giovanetta di dodici o tredici anni, cadde nelle nostre mani mentre tentava di attraversare, inosservato, la gola del Funerale.
«Conoscete la legge della prateria. Fu fucilato e la piccola indiana fatta prigioniera: questa era Minnehaha, la futura sakem dei Corvi e degli Sioux, che oggi porta il nome di Scotennatrice.
«E volete sapere chi era l’indiano fucilato? L’Uccello della Notte, figlio del colonnello e di Yalla.
— Yalla era la madre di Minnehaha, se non m’inganno.
— Sì, perchè Yalla, abbandonata dal colonnello, aveva sposato Nube Rossa, sakem della tribù dei Corvi.
— Sicchè il colonnello, senza saperlo, aveva fucilato il proprio figlio.
— Precisamente, Turner, — disse John.
— È una storia meravigliosa. E poi, che cosa accadde?
— L’Uccello della Notte era stato incaricato da Yalla di raggiungere Caldaia Nera e Mano Sinistra, sakems degli Arrapahoes, perchè distruggessero la fattoria che il colonnello teneva sulle rive del Lago Salato e facessero prigionieri i suoi due figli: Mary e Giorgio.
«In quel terribile frangente il colonnello incaricò noi di accorrere in difesa dei suoi figli.
«Non vi narrerò i terribili pericoli da noi corsi durante la traversata delle immense praterie battute dalle colonne volanti dei Chayennes e degli Apaches. Giungemmo alla fattoria nel momento in cui gl’indiani stavano per assalirla, e in mezzo ad un terribile incendio riuscimmo a salvare i due ragazzi che la terribile Yalla aveva giurato di scotennare.
— Ed il colonnello?
— Era già stato scotennato.
— Da chi?
— Da Yalla, la sua prima moglie.
— Corpo d’una balena!... — esclamò Turner, rabbrividendo.
— I volontari che difendevano la gola del Funerale, dopo prodigi di valore, erano stati oppressi dagli Sioux ed il colonnello, ferito già prima