Pagina:La scotennatrice.djvu/25


la scotennatrice 21

John. — Amici, corriamo in suo aiuto!... L’eroe del Far-West non si deve lasciarlo perire sotto i nostri occhi.

— Ed i bisonti che ci tagliano il passo? — chiese Harry.

— Siete sicuri dei vostri mustani?

— Sicurissimi — risposero i due corridori.

— Attaccate senza paura, urlando e sparando. Quando i bisonti sono incolonnati non sono affatto da temersi.

«Approfittate della loro sorpresa per passare attraverso le linee.

«Anda!... Sotto!...

L’avanguardia della truppa era passata e si avanzava in quel momento il grosso, distanziando la prima d’un centinaio di metri.

Lo spazio era più che bastante pei cavalieri, tuttavia quel passaggio non era affatto senza pericoli.

Anche fra i bisonti vi sono dei rissosi, i quali non esitano, se importunati, a scagliarsi a testa bassa contro i cavalieri ed a conficcare le loro poderose corna nel ventre dei poveri animali, pronti poi a finire anche gli uomini appena balzati di sella.

I maschi che fiancheggiavano le femmine ed i vitelli erano sopratutto da temersi, come incaricati del buon ordine della colonna.

John piantò gli sproni nel ventre del suo cavallo e lo lanciò ventre a terra, urlando a squarciagola e scaricando la grossa rivoltella Colt, a otto colpi, che aveva levata dalla fonda della sella.

I suoi due compagni l’avevano prontamente seguìto, pure sparando ed urlando.

I bisonti, che fino allora pareva non si fossero nemmeno accorti della presenza dei cavalieri, quantunque si trovassero così vicini, udendo quelle detonazioni aprirono le loro colonne rovesciandosi gli uni addosso agli altri ed urtandosi furiosamente.

Quel momento bastò. I tre cavalieri passarono colla velocità d’una tromba fra l’avanguardia ed il grosso della truppa e si trovarono dall’altra parte.

Tre o quattro giganteschi maschi, dalla fronte villosa e le gobbe altissime, irritati di vedere le punte delle colonne andare a catafascio, si provarono ad inseguirli, mandando dei muggiti minacciosi, ma dovettero ben presto comprendere che non erano fatti per lottare, con qualche speranza di successo, coi lesti corridori della prateria.

Anda!... Anda!... — non aveva cessato di gridare John. — Lasciate i bisonti e guardate gl’indiani!...

La caccia all’uomo bianco, che montava un cavallo pure bianco, non era cessata.

I cinque indiani, poichè il sesto era caduto fra le erbe insieme al suo cavallo, per non più rialzarsi, conducevano la caccia con foga irresistibile, ben risoluti ad impadronirsi della capigliatura del fuggiasco.

Di quando in quando sparavano qualche colpo di carabina, che andava sempre a vuoto in causa delle scosse disordinate dei cavalli.