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la scotennatrice 245


Avrebbero potuto scendere la vallata che s’apriva loro dinanzi formando un gigantesco cañon, ma Sandy Hook aveva le sue buone ragioni per prendere altra via. Non aveva dimenticato nè Turner nè gli scorridori, i quali dovevano aspettarlo in preda ad una estrema ansietà.

Appena fu ben lontano dalle ultime sentinelle indiane imboscate sotto i pini per guardare i fianchi del campo da un improvviso colpo di mano da parte degli americani, si volse verso il tenente il quale fino allora non aveva pronunciata una sola parola e gli disse sorridendo:

— Signor Devandel, vi porto i saluti di John, l’indian-agent di vostro padre, e di Giorgio ed Harry, i due famosi scorridori della prateria che già voi avete conosciuti.

— John!... Giorgio!... Harry!... — esclamò l’ufficiale, spalancando gli occhi e frenando di colpo il cavallo. — Che cosa dite voi?

— Mi pare di aver parlato chiaro — rispose il bandito. — Non vi sarete dimenticato di quelle buone persone che combatterono a fianco del vostro defunto padre e che, se non m’inganno, vi hanno salvato da una morte più che certa sulle rive del Lago Salato.

— Chi siete voi? Ditemelo, ve ne prego.

— Mah! Gl’indiani mi chiamano, non so veramente il perchè, il Mocassino Sanguinoso, quantunque i miei mocassini non siano mai stati lordati dalle capigliature sanguinanti dei visi pallidi; i miei veri compatriotti mi chiamano semplicemente Sandy Hook.

— Il saccheggiatore di treni!... — esclamò l’ufficiale.

— Ah!... Ne avete udito parlare!... Ero davvero un bel furfante allora; ora cerco di diventare un galantuomo.

— Non siete dunque un indiano?

— Pare di no.

— Me l’ero immaginato.

— Me l’avete già detto — rispose il bandito, sorridendo.

— E John vi ha incaricato di portarmi i suoi saluti? Dov’è quel valoroso?

Invece di rispondere, Sandy Hook staccò dalla sella uno dei due winchester regalatigli da Sitting-Bull e lo passò all’ufficiale.

— Che cosa fate? — chiese, stupito, il figlio del prode colonnello.

— Siete un buon tiratore? — chiese il bandito la cui fronte si era annuvolata.

— Come uno scorridore della prateria.

— Siamo seguiti.

— Da chi?

— Ho scorto un indiano scomparire in mezzo agli alberi.

— Che ci sorveglino?

Sandy Hook rispose con una bestemmia, poi disse:

— Minnehaha non è leale come Sitting-Bull. Qualcuno deve averla informata del mio arrivo al campo indiano e della nostra partenza.

«Se ci giunge addosso avrà la vostra capigliatura.