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206 | emilio salgari |
— Vi credo, mister.
— Dov’è ora quella maledetta? — chiese John, i cui occhi si erano iniettati di sangue, udendo nominare la Scotennatrice.
— Ha raggiunto ormai Toro Seduto, sull’alta montagna — rispose il bandito.
— Io ho fatto un giuramento — proseguì l’indian-agent, con voce sibilante. — Quello di strapparle la capigliatura, così avrò quella della madre e della figlia e nè l’una ne l’altra, se è vero, potranno entrare mai più nelle praterie del loro Manitou.
— Se vorrete io vi offrirò l’occasione, mister John.
— Voi!...
— Sì, perchè io torno verso gli Sioux, per guadagnarmi la grazia promessami dal generale Custer.
«Voglio rivedere il mio Maryland!... Voglio rivedere mia madre, prima che ella chiuda gli occhi per sempre, maledicendomi.
«Se morrò nell’impresa, tanto peggio per me. Contro il destino non si lotta.
L’indian-agent prese una grossa pipa che il sergente gli offriva senza asini nè ragli, aspirò un paio di boccate, poi, guardando fisso il bandito, gli disse:
— Spiegatevi.
— Il generale mi ha incaricato d’una missione pericolosissima, che io cercherò, nel limite delle mie forze, di condurre a buon fine.
— Di uccidere forse Toro Seduto?
— No, di salvare un uomo, se sarà ancora vivo.
— Chi è?
— Il tenente Giorgio Devandel.
L’indian-agent era balzato in piedi, mandando un vero grido d’angoscia. Anche i due scorridori si erano alzati come spinti da una molla.
— È vero dunque che l’hanno preso? — gridò John.
— Il generale me l’ha affermato.
— Per centomila ragli d’asino!... — esclamò il sergente. — Non lo sapevate dunque? Sono già quindici giorni che gl’indiani l’hanno portato via, dopo d’avergli massacrato quasi tutta la scorta.
— Giorgio... il figlio del mio colonnello... preso... Ah!... Disgraziato!... Minnehaha lo scotennerà come sua madre ha scotennato suo padre!... — gridò John.
— Non corriamo tanto — disse il bandito. — Si è saputo al campo che Toro Seduto lo tiene sempre prigioniero, forse per scambiarlo più tardi con qualche sakem, quindi non vi è, almeno per ora, alcun motivo d’inquietarsi.
— Ma se Minnehaha giunge al campo di Sitting-Bull reclamerà la capigliatura di quel disgraziato!...
— Io non so ancora, innanzi tutto, se la Scotennatrice abbia potuto