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192 emilio salgari


— Non voglio nulla.

Lord Wylmore, che fino allora era rimasto silenzioso, disse:

— Questo essere un brigante molto amabile. Io pagare mille sterline se questo furfante potere salvare ufficiale.

Sandy Hook ebbe un sorriso.

— Voi milord siete più abile di me.

— Io volere accompagnarvi.

― Ed io accetto.

— Io non avere paura degli indios. Io essere inglese.

— Ciò non impedirebbe, milord, a quelle canaglie, di scotennarvi per bene — disse il generale.

— Aho!... Io stare a vedere.

— Che razza che sono questi inglesi!... — borbottò il generale. ― Credono che la loro bandiera li copra in tutti gli angoli del mondo.

Fece il giro della tenda, tenendo le braccia incrociate sul petto, poi fermandosi improvvisamente dinanzi a Sandy Hook, gli disse:

— Preparatevi a partire e salvate innanzi tutto Turner ed i suoi compagni.

— Sì, generale.

— Mi avete chiesto cinquanta uomini, è vero?

— Basteranno. Minnehaha ed i suoi guerrieri ormai si sono ripiegati sulle avanguardie di Toro Seduto e non li incontreremo.

— Badate che io darò l’ordine al sergente che guiderà la scorta di far fuoco, prima di tutti, su di voi se si accorgerà di qualche agguato.

— Fate pure — rispose il bandito.

— Volete con voi anche questo signore? — chiese il generale, indicando lord Wylmore.

— È conosciuto, anzi è quasi protetto da Minnehaha e non avrà nulla da temere in mia compagnia, anche si mi seguirà al campo di Sitting-Bull.

«Volete venire, milord?

— Dove andare? — chiese l’inglese.

— Sugli altipiani dei Laramie.

— Trovare io lassù bisonti?

— Ma sì, finchè vorrete.

— Allora io venire con voi, mister brigante.

— E poi si tratta di salvare un giovane ufficiale il cui padre era oriundo inglese.

— Aho, bene. Voi occuparvi ufficiale, io pensare bisonti per darvi da mangiare.

Il bandito ed il generale si scambiarono uno sguardo come per dire:

— Quest’uomo è pazzo.

Poi uscirono per la scelta dei cavalieri.