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188 | emilio salgari |
Sandy Hook ebbe un momento di esitazione, ma poi obbedì all’ordine, dicendo all’inglese:
— Venite, milord, e lasciate che parli io solo. Badate che i miei pugni sono sempre pronti ad atterrarvi.
«Spero che mi avrete perfettamente capito.
L’inglese fece col capo un cenno affermativo. L’ostinato pareva che fosse stato completamente domato dal suo formidabile avversario.
I pugni del bandito avevano operato un vero miracolo.
Scesero da cavallo ed entrarono nella vasta tenda del generale, che era guardata da una sentinella.
Il sergente li accompagnava.
Un uomo sulla cinquantina, con una lunga barba ormai grigiastra, stava seduto su un tamburo, tenendo spiegata sulle ginocchia una carta geografica.
— Eccoli — disse il sergente.
Il generale gli fece cenno di andarsene, scrutò attentamente coi suoi occhietti che avevano il lampo dell’acciaio i due uomini, poi disse:
— Siete meravigliosamente truccato, ma si conosce benissimo che sotto i vostri colori e le vostre penne si nasconde un uomo bianco.
— Avete colpito giusto, generale — rispose Sandy Hook. — Ma voi non avete indovinato chi io veramente sia.
— Vorreste dire? — chiese il generale, alzandosi.
— Che io mi spiegherò meglio, quando voi mi avrete data la vostra parola d’onore di non appiccarmi.
— Perchè dite questo?
— Andiamo adagio, generale. Permettetemi innanzi tutto di presentare qui il mio compagno, un vero lord inglese, che io ho strappato al palo della tortura.
— Un lord!... — esclamò il generale, stupito.
— Yes, generale — disse l’inglese — James Wylmore, membro della Camera dei lords del Gallese.
Il generale fece cortesemente un saluto militare e gli porse subito la mano, dicendo con molta amabilità:
— Sono ben felice, milord, che questo falso indiano vi abbia condotto al mio accampamento colla vostra capigliatura intatta.
«È un po’ difficile salvarla quando si cade fra le mani di quelle canaglie.
«Ma come siete voi qui?
— Io essere venuto in America a cacciare i bisonti, generale — rispose l’inglese.
— E gl’indiani vi hanno preso.
— Yes, generale: una donna.
— Minnehaha — aggiunse prontamente Sandy Hook.
— La sakem degli Sioux?
— Sì, generale.