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che po’, caracollando tra le alte erbe ed i gruppi di cespugli, legò rapidamente al tronco d’un noce nero quello dell’inglese, poi disse:

— Ora a noi due, milord. Di quando in quando una buona partita di boxe riscalda il sangue. Vi ho spezzati due o tre denti l’altra volta; ora cercherò di fracassarvi una mascella, a meno che non vi arrendiate subito.

— No — disse il testardo.

— Tanto peggio per voi.

— Io non avere mai paura dei briganti vostro conio. Un inglese non tremare mai.

— Ah!... La vedremo, milord. Vi garantisco che fra cinque minuti domanderete grazia e che mi seguirete al campo del generale Custer come un agnellino.

«Belzebù sagrato!... Non voglio mica farmi fucilare per compiere una buona azione, l’unica forse che avrò compiuta durante la mia vita.

— Inglese non ammainare mai bandiera, mister brigante.

— Corpo d’un tuono!...

Il bandito si era gettato furiosamente contro il lord, il quale serbava invece un sangue freddo veramente meraviglioso, degno della sua forte razza.

I suoi pugni, grossi come mazze, percossero inutilmente le braccia dell’avversario, roteanti con velocità fantastica.

Sandy Hook parve scombussolato dalla pessima riuscita del suo impetuoso assalto.

— Belzebù sagrato!... — esclamò, tirandosi lentamente indietro. — Si direbbe che durante la vostra prigionia fra le pelli-rosse vi siete esercitato.

L’inglese scoppiò in un’altra clamorosa risata.

Yes!... Yes!... — disse poi.

— Per prendervi una rivincita contro di me?

— Io avere giurato vendicare miei denti.

— È buono a sapersi; io però non credo che Sandy Hook cada come un bue sotto i vostri colpi.

Il gigante si era rimesso in guardia, facendo girare lentamente le braccia e saettando l’inglese con uno sguardo feroce.

Pareva che studiasse qualche colpo di sorpresa, uno di quei colpi che mettono subito fuori di combattimento un uomo.

Assai più corpulento e più robusto dell’inglese, poteva ben sperare in una seconda vittoria.

Lord Wylmore, sapendo ormai per prova con quale terribile avversario aveva da fare, si teneva in guardia senza osare di assalire.

Il lavorio misterioso di Sandy Hook continuava. Che cosa aspettava? Che un momento di distrazione da parte dell’inglese gli permettesse di andare a fondo coll’impeto brutale d’un ariete?

Ad un tratto si raddrizzò come per prendere un’altra guardia. Lord