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XX.
Ma, d’antra parte, queli ciurcinati
Puro loro bisogna compatilli...
Lì, soli, in mezzo ar mare, abbandonati...
Se dice presto, rimané’ tranquilli!
Capisco, dichi tu: ce sete annati,
Dunque è inutile a fa’ tutti ’sti strilli...
Ma, dimme un po’, dov’ereno rivati?
Che faceveno lì? Quì sta er busilli.
E ’gni giorno era come er giorno appresso:
Oggi era brutto... Speravi domani...
Te svejavi domani, era io stesso.
E senza mai sapé’ dov'uno annesse!
Cristoggesummaria! Manco li cani!
Dev’esse’ stato un gran brutto trovasse!
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