presa: vieni, e ti rivestirò di
una virtù superiore: avvicinati,
e ti dò un cuore diamantino; i tuoi occhj saranno
due dardi, che feriranno chiunque contraddir ti vorrà, il tuo
braccio di acciaro che atterrerà
più furiosi nemici, i tuoi piedi più
veloci del fulmine, il tuo petto di
bronzo; ti scaglierai contro formidabili
eserciti, ed in un tratto
li convertirai in fumo. Sorgi
adunque, e non temere, poichè
a guisa di Arco celeste tu arrecherai
la serenità ai mortali. Intendi
senza indugio i venerandi
Decreti, che leggonsi nel Narsip,
che come sapete è quel sacro Libro
della buona, o mala fortuna
d’ognuno, che trovasi rinchiuso
con cento chiavi nella parte più
sublime dell’Olimpo, ed ove mai
nessuno de’ mortali ha potuto av-