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92 | la regola |
presto, verso le ore due e mezzo; e poi di nuovo lavorino i fratelli in ciò che occorre sino al Vespro. Se poi la condizione o la povertà del monastero chiedesse che i monaci dovessero di per sé raccogliere le biade, non se ne lamentino: poiché allora son veri monaci, quando vivono col lavoro delle loro mani; come fecero i nostri Padri e gli Apostoli. Ma tutto si faccia moderatamente in riguardo di quelli che sono di piccolo cuore.
Dal primo di Ottobre però sino al principio di Quaresima, attendano alla lettura sino alla seconda ora in punto. All’ora predetta dicano Terza, e poi sino a Nona tutti attendano al lavoro che vien loro ingiunto. Ma dato il primo segno di Nona, si spicchi ciascuno dal suo lavoro, e stia pronto al battere del secondo segno. Dopo la refezione attendano o alle loro letture ai Salmi.
Nella Quaresima, dal mattino sino a Terza in punto attendano alle loro